Oggi scrivo e riposto nel tentativo di non maltrattare una terra (e le persone oneste e operose che vi dimorano) che sta già soffrendo abbastanza: la Calabria, che se pur meravigliosa è bistrattata e stuprata proprio da chi la governa e i sui compari e ci vive impunito ogni giorno (riconoscerli è facile, hanno tutti la faccia da culo), e che per questo motivo è la vergogna dell’intera Unione Europea. Ecco appunto come ci percepirà il mercato turistico dell’europa! Che disatro!
«Sulla rivista di bordo di Ryanair – scrive la Lucarelli – c’è la pubblicità della regione Calabria (che farà il giro dell’Europa) con tanto di loghi che indicano la sponsorizzazione della regione e non solo. Ora, la sciatteria e il degrado di un paese le capisci anche da queste cose. Non so chi sia il grafico/pubblicitario/copy che s’è occupato di questa pagina ma immagino sia un bambino di otto anni o un alcolista o il nipote del cugino del fratello di un qualche assessore del turismo calabrese ma ditemi voi se è possibile che : a) il titolo sia un mesto arial bianco che si vede malissimo e non è manco centrato. b) velo pietoso sui puntini di sospensione in un titolo (con la minuscola dopo). b) nella scritta in fondo “sistema aeroportuale” sia scritto “sistema aeroportualeR”».
“Peracottari tutti”. «Chi ha incaricato dei peracottari, chi non ha visto gli errori dei peracottari e chi paga dei peracottari per lavorare con tutti i grafici/pubblicitari/copy bravi che fanno la fame. L’altro Paradiso non è la Calabria. E’ il posto in cui per questa mediocrità non c’è spazio. (la Calabria è una regione bellissima, merita di più. Ribellatevi amici calabresi.)
p.s. Sì, magari anche le ciabatte sullo scoglio le avrei tolte, ecco», ed infine io aggiungo che per superare ogni limite alla decenza ci vuole proprio una gran faccia da culo, e in Calabria sono davvero dei talenti!